Vacanze in barca in Istria: consigli e suggerimenti
Per godersi una vacanza in barca a vela indimenticabile non c’è bisogno di andare dall’altra parte del mondo: anche a pochi chilometri di distanza dal nostro Paese è possibile scoprire scenari unici e location capaci di togliere il fiato. Basti pensare, per esempio, all’Istria, con il suo mare limpido e le sue distese di pinete: la natura accoglie i turisti proponendo loro una scenografia decisamente speciale. Tra porti turistici e antiche colonie romane, come Pola, c’è solo l’imbarazzo della scelta nella definizione dell’itinerario per cui si intende optare; da segnare in agenda, per esempio, il nome di Rovigno, con le sue pietre bianche, e quello di Parenzo, che un tempo era la destinazione privilegiata delle vacanze degli uomini più potenti della Jugoslavia.
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Che cosa vedere in Istria
Usufruendo del noleggio di barche a vela per vacanze da sogno in Istria, insomma, ci si può rilassare e divertire – da soli o in compagnia – in tanti modi differenti: ecco il Parco Nazionale delle Isole Brioni, ma vale la pena di fare tappa anche a Moscenice, per scoprire le sue case sull’acqua. Un punto di partenza ideale, però, potrebbe essere proprio la già menzionata Rovigno, con le sue acque caratterizzate da un blu davvero intenso che spicca a contrasto con il rosso delle facciate degli edifici. Avvicinandosi in barca a questa località, si ha la sensazione di avere a che fare con un angolo di paradiso sospeso sul Mar Adriatico: i tempi in cui Rovigno era una colonia di Venezia sono ormai lontani, eppure sembra che qui la modernità non sia ancora arrivata. Ed è un pregio, sia chiaro.
Un’altra delle scoperte più affascinanti del territorio istriano è quella che conduce a Pola, che per ben tre millenni ha rappresentato il più importante porto di tutto l’Alto Adriatico. L’eredità dei Romani è visibile nel sesto anfiteatro più grande al mondo che può essere visitato ancora oggi, mentre il panorama naturale risplende con le sue pinete che arrivano a sfiorare il mare. Per pranzo o per cena, poi, non c’è niente di meglio del pescato, saporito e variegato.
Alla scoperta di Buzet e Orsera
Buzet è un’altra delle mete in cui è consigliabile soffermarsi, ma lo stesso si può dire per Orsera, che fino al secolo scorso era una sconosciuta cittadina abitata da pescatori e che solo negli ultimi tempi si è aperta al turismo. Merito della sua natura incontaminata, che oltre ai velisti attira anche gli amanti del campeggio; ma chi vuole soffermarsi per una o più notti non mancano gli hotel e gli appartamenti.
Per una escursione speciale, il suggerimento è quello di andare alla scoperta della frazione di Funtana, dominata da un vecchio castello che si affaccia su spiagge che si estendono per chilometri e chilometri. Per altro, Orsera accoglie anche un campeggio per nudisti, il più grande di tutto il continente europeo: per gli appassionati del genere è un punto di riferimento, grazie alla presenza di centri commerciali e negozi, ma anche bar, discoteche e hotel destinati agli amanti del naturismo e della più totale libertà.