Un viaggio intorno al mondo alla scoperta degli hotel a sette stelle.
Non è detto che un viaggio perfetto passi per forza per la suite di un hotel a 5 stelle.
Ma è indiscutibilmente vero che una notte in un hotel da sogno è un desiderio che tutti vorremmo realizzare, almeno una volta nella vita. Volamondo oggi fa un passo in avanti e vi porta alla scoperta degli hotel più lussuosi del mondo, gli unici che posso vantare “7 stelle”, il massimo dell’onorificenza che può essere conferita ad un albergo. Viaggiate con la fantasia insieme a noi!
In tutto il pianeta sono solo 6 le strutture di lusso che si possono fregiare delle 7 stelle e, forse un po’ a sorpresa, l’Italia insieme agli Emirati Arabi Uniti divide un primato: due di questi sei hotel sono infatti nella nostra penisola e, più precisamente, a Milano e a Venezia.
Il più famoso è però il Burj Al Arab, l’hotel a forma di vela che svetta a Dubai, capitale degli Emirati Arabi, rendendo inconfondibile lo skyline della città.
Con i suoi 321 metri di altezza è il secondo albergo più alto del mondo ed è diventato la meta più suggestiva di facoltosi appassionati di deltaplano che scelgono il tetto dell’hotel come trampolino di lancio per un volo incorniciato in un panorama unico al mondo.
Il lusso è la parola d’ordine: un’architettura elegante e arredi da sogno adornano le 202 suites costruite su uno o più piani che misurano da un minimo di 170 m² fino a 780 m².
Nel 2005, appena aperto, la piattaforma dell’eliporto sul tetto ha ospitato un campo da tennis per un match a scopo pubblicitario tra Andre Agassi e Roger Federer, all’incredibile altezza di 211 metri sul livello del mare.
Sempre negli Emirati Arabi, ma ad Abu Dhabi, si trova il secondo hotel a 7 stelle: L’Emirates Palace.
Una marina privata, un eliporto, 85 ettari di parco, spiaggia privata e 92 suites sono solo alcuni dei particolari che rendendono questa struttura davvero esclusiva, ma c’è un dettaglio che è utile per capire lo sfarzo e l’eleganza di questa struttura: l’ultimo piano èinteramente riservato alla famiglia reale dell’emirato.
Sembra incredibile, ma la vera sorpresa la riserva Islamabad in Pakistan. Tre grattacieli uniti formano il Centaurus Hotel dove gli ospiti internazionali non hanno neanche il tempo di esprime un desiderio: un maggiordomo personale per ogni suite infatti coordina uno staff di più persone pronte ad accontentare anche i capricci più stravaganti.
Dall’altra parte del mondo, letteralmente, nelle isole Fiji è stato costruito il Laucala Island che sorge sull’omonima isola.
L’isola, non c’è neanche bisogno di dirlo, è privata e ospita un resort sette stelle composto da 25 lussuosissime ville con spiaggia privata, SPA, un campo da golf da 18 buche e una modestissima (!) piscina di 5000 m².
Ed eccoci finalmente arrivati in Italia dopo questo giro intorno al mondo!
Milano ospita dal 2007 il Town House Galleria, nella storica galleria intitolata a Vittorio Emanuele II: 20 suite dedicate a 20 grandi maestri della musica lirica per omaggiare il teatro della Scala. Maggiordomo privato, limousine a disposizione 24/24 e canali privilegiati per ottenere tutto quello che si desidera dai biglietti per eventi “sold out” da mesi, a trasferimenti in altre città con aereo privato.
Una curiosità su tutte: Non è possibile accedere neanche agli spazi comuni come i bar o i ristoranti della struttura se non si è ospiti dell’hotel: questo per rispettare in modo assoluto la privacy dei clienti.
Last but not least, come direbbero gli americani, ecco a voi l’Aman Canal Grande, aperto proprio quest’anno rivisita il lusso e lo charme della categoria in chiave lagunare, rendendolo davvero uno degli alberghi più raffinati del mondo.
Ospitato nello storico Palazzo Papadopoli del XVI secolo, con vista mozzafiato su Canal Grande, questa struttura mette a disposizione una SPA, giardini privati, una terrazza panoramica che si apre sul tetto e una biblioteca con pareti rivestite in pelle. Ma sono gli affreschi del Tiepolo a far rivivere i fasti del ‘700 veneziano.
Tutto questo ha un prezzo naturalmente e viaggiare così può costare moltissimo, ma sognare, per fortuna, è ancora gratis!