Tensostrutture industriali: quale modello e materiale scegliere?
Le tensostrutture sono delle coperture temporanee che servono per realizzare nuovi spazi coperti, come ad esempio tunnel mobili, da non confondere con le tendostrutture, destinati alle diverse soluzioni logistiche. Possono anche essere adoperate per coprire alcune parti di un edificio.
In questo Articolo:
- 1 In quali materiali sono realizzate le tensostrutture?
- 2 Differenza tra tensostrutture e tendostrutture
- 3 Le tensostrutture sono escluse dall’edilizia libera?
- 4 Tensostrutture per l’industria
- 5 Perchè vengono scelte le tensostrutture per realizzare i magazzini aziendali?
- 6 Quanto costano le tensostrutture
In quali materiali sono realizzate le tensostrutture?
Le tensostrutture, non sono tutte uguali e possono essere realizzate con diverse tipologie di materiali.
Queste coperture, le tensostrutture appunto, sono caratterizzate da elementi in tensione e di solito sono realizzate in lamiera oppure in tela con l’aggiunta di cavi e tiranti (in tensione) che sorreggono l’intera copertura. Eppure ne esistono anche di altre e di diverse tipologie fatte in cartone, in PVC (Polivinilcloruro), in Crystal trasparente, in fibra di vetro, ecc.
Differenza tra tensostrutture e tendostrutture
Le tensostrutture sono composte da una struttura unica fatta da copertura e cavi (o tiranti) in tensione, le tendostrutture invece comprendono due componenti divisi e indipendenti. I pilastri (o cavi) fissati saldamente al terreno, e la copertura, posta al di sopra di essi senza alcuna tensione dei materiali.
Le tensostrutture sono escluse dall’edilizia libera?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo rifarci all’ultima sentenza della Corte di Cassazione sull’argomento, la n. 38473 del 17 settembre 2019. La Corte ha chiarito che le strutture appartenenti all’edilizia libera sono quelle individuate nel Glossario dell’Edilizia Libera in vigore con il DM 2 marzo 2018. Le tensostrutture, per essere realizzate, necessitano solo del CIL (Comunicazione Inizio Lavori), perché rientrano nella categorie delle “opere contingenti e temporanee”. E non prevedono quindi la sottoscrizione del Permesso di Costruire. Essendo però opere contingenti e temporanee, devono rispettare dei requisiti ben precisi per essere costruite senza autorizzazione. Tali opere devono essere “dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.”
Tensostrutture per l’industria
Le tensostrutture per l’industria come quelle realizzate dagli esperti di Enrilongo sono coperture modulari in grado di coprire ampi spazi grazie ai materiali elastici ed ampiamente resistenti agli agenti atmosferici. La flessibilità è la caratteristica migliore che permette alle tensostrutture di soddisfare tutte le esigenze. La fase di progettazione è sicuramente la più importante e oggi, per soddisfare i bisogni di ogni azienda vengono anche utilizzati i materiali più all’avanguardia. Vengono poi integrati vari sistemi che riescono a rendere le tendostrutture coperture retrattili o mobili, grazie a delle guide che vengono ancorate al terreno e che facilitano il sistema di scorrimento.
Applicazioni delle tensostrutture:
- reparto produttivo aggiuntivo, sia fisso che temporaneo
- magazzino merci o deposito per stoccaggio materiali
- area coperta per carico/scarico merci
- area coperta per rimessaggio mezzi e macchinari
Perchè vengono scelte le tensostrutture per realizzare i magazzini aziendali?
Oggi sempre più aziende scelgono di realizzare i magazzini aziendali tramite le tensostrutture perchè il prezzo economico ne facilita la scelta e perchè sono facili e veloci da attuare.
Quanto costano le tensostrutture
Abbiamo detto che le tensostrutture hanno un prezzo economico ma non è facile da calcolare in quanto il prezzo si basa sulle dimensioni, sugli accessori ed in base alla conformazione dell’area geologica.