Sorrento… anzi, no: viaggio tra gli comuni della bellissima costiera sorrentina
La costiera sorrentina ha una regina indiscussa, da cui prende il nome: chiunque capiti da queste parti, infatti, finisce immancabilmente per trascorrere la maggior parte del tempo a Sorrento. A ragione, perché si tratta del centro più importante di quest’area, famosa per i limoni profumati, i paesaggi sul mare e la natura lussureggiante. La costiera però si compone anche di altri cinque bellissimi comuni, che meritano senz’altro di essere visitati. Li vediamo insieme?
In ordine rigorosamente alfabetico mettiamo al primo posto Massa Lubrense. Il paese è celebre per le sue bellissime attrattive naturali, come la Baia di Ieranto – che è possibile raggiungere a piedi, ma non in barca a motore, in quanto è protetta – e lo Scoglio del Vervece, un isolotto che, ogni settembre, ospita una messa a cui assistono centinaia di imbarcazioni, e che termina con la deposizione di una corona di fiori a una statua della Madonna collocata sul fondale. Si trova proprio davanti alla Marina della Lobra, il porto antico del comune, che stupisce per le sue caratteristiche costruzioni. Il comune di Meta, invece, è il più piccolo di tutta la costiera. Contrariamente a Massa, trova i suoi punti d’interesse principali nelle architetture religiose: in particolare sono notevoli la basilica di Santa Maria del Lauro, costruita a partire dal 1569 e accompagnata da una curiosa leggenda che gli abitanti del luogo saranno felici di raccontarvi, la chiesa della Santissima Annunziata e la chiesetta di Santa Maria della Misericordia, che risale al XV secolo.
La storia di Piano è invece caratterizzata da una lunga rivalità con Sorrento, che terminò dopo secoli di battaglie e tradimenti solo nel 1808, quando il comune divenne finalmente autonomo (fu riunito a Sorrento, Meta e Sant’Agnello sotto il fascismo, salvo ritrovare l’indipendenza dopo la Liberazione). Oltre che ai mirabili edifici religiosi e civili, come la basilica di San Michele Arcangelo, castello Colonna e villa Fondi De Sangro, oggi museo, Piano di Sorrento si fa notare anche per la bellezza delle sue frazioni, tra le quali probabilmente spicca Marina di Cassano, un affascinante borgo di pescatori a cui si accede attraverso alcune rampe. La già citata Sant’Agnello, invece, si divide in cinque rioni e possiede alcune delle viste migliori di tutta la costiera, come quella dell’area naturale Golfo del Pecoriello. Notevole anche la concentrazione di residenze di pregio, come villa Siracusa, villa Nicolini e villa Crawford, appartenuta all’omonimo scrittore.
Ultimo nel nostro elenco, ma primo per popolazione, è infine Vico Equense, che guarda il Tirreno da un’altezza media di circa 90 metri sul livello del mare. Anche qui le attrazioni non mancano: potrete infatti ammirare la chiesa della Santissima Annunziata, la chiesa dei Santi Ciro e Giovanni, il castello Giusso (1289), il museo archeologico Antiquarium Silio Italico e le terme dello Scrajo, fondate nel 1895 e vicinissime al mare. L’ennesima dimostrazione di come sia l’intera costiera a essere degna nota: se avete in mente di trascorrere qualche giorno in questa zona, cercate tra gli alberghi di Expedia l’hotel di Sorrento più adatto a voi, e assicuratevi di fare tappia almeno in un paio di questi bellissimi borghi!